inibitore
Sostanza che, anche se presente in concentrazioni molto basse, è capace di rallentare o arrestare una trasformazione chimica, biochimica o biologica. In partic., gli i. enzimatici sono in grado di interagire con un enzima (o con un gruppo di enzimi) in modo da rallentarne, o anche arrestarne del tutto, l’attività catalitica; si distinguono in reversibili e irreversibili, a seconda del tipo di inibizione da loro esercitata. I. della proteasi dell’HIV: farmaci antivirali che inibiscono le proteasi codificate dai geni del virus HIV, implicate nell’assemblaggio delle molecole che formano la particella virale matura; con gli i. delle proteasi virali si ottiene una riduzione dell’espansione virale. I. della pompa protonica: farmaci inibitori dell’enzima H+/K+-ATPasi, o pompa protonica, presente nella membrana luminale dello stomaco, dove agisce come mediatore della secrezione acida; sono utilizzati nella cura dell’ulcera gastroduodenale e nel reflusso esofageo (omeprazolo, lansoprazolo).