innocente
Ricorre solo nella Commedia, riferito in qualche caso ai fanciulli, che sono " senza colpa ". Così per If XXXIII 88 Innocenti facea l'età novella / ... Uguiccione e 'l Brigata / e li altri due, tralasciando le illazioni intorno all'età dei figli e nipoti di Ugolino, si deve intendere che essi erano " senza colpa ", " non responsabili " a causa della giovane età; analogamente, i pargoli innocenti (Pg VII 31) sono gl'infanti del Limbo esenti da colpe vere e proprie, ma non dal peccato originale, mentre, riferito all'umana radice (XXVIII 142), cioè ai progenitori del genere umano, i. indica l'assenza anche di tale peccato, con allusione al tempo che Adamo ed Eva trascorsero nel Paradiso terrestre con vita pura (Pd XXVI 140; cfr. Mn III IV 14).
Il termine ricorre ancora in un passo del Paradiso, dove D. dice che in un primo tempo, per salvarsi, bastava con l'innocenza... / la fede d'i parenti, mentre poi ai maschi fu necessaria la circoncisione per acquistar virtute alle innocenti penne (XXXII 80) " scilicet quibus volarent in coelum " (Benvenuto). Cfr. Gen. 17, 9 ss. e Sum. theol. III 70 4c " per circumcisionem dabatur pueris facultas suo tempore perveniendi ad gloriam ". Quanto all'espressione, osserva il Torraca che innocenti penne " ripresenta sotto immagine l'‛ innocenza ' del terzetto precedente ".
Sostantivato, in Pg VIII 72 dì a Giovanna mia che per me chiami là dove a li 'nnocenti si risponde: gl'‛ innocenti ' possono essere i " insti " (Buti), i " buoni " (Cesari, Casini-Barbi), o genericamente le creature " senza colpa ", come intendono per lo più i commentatori (il Lombardi rimanda a Ioann. 9, 31 " peccatores Deus non audit "); ma il fatto che negli altri casi il concetto di innocenza è legato a quello di età infantile, e che qui è chiamata in causa appunto una bambina, induce a pensare che li 'nnocenti siano, ancora una volta, i bambini. L'Ottimo precisa infatti che Nino Visconti allude " a Giovanna sua figliuola piccola (e però dice là dove a gli innocenti si risponde') ". Tra i moderni, anche il Rossi parla di " infanzia innocente ".