BOCHEŃSKI, Innocentius Maria
(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die Lehre von Ding an sich bei Moritz von Straszewski; nel 1934 ha conseguito il dottorato in teologia all'Angelicum di Roma, dove è stato poi professore di filosofia (1937-40). Dal 1945 al 1972 ha insegnato storia della filosofia moderna e contemporanea all'università di Friburgo (Svizzera).
Dagli originari interessi per le questioni ontologiche e per il problema della causalità (soprattutto nel pensiero neoscolastico), interessi che dovevano confluire nelle ricerche di teologia razionale, come è testimoniato dalla sua tesi di dottorato dedicata a De cognitione existentiae Dei per viam causalitatis relate ad fidem catholicam, B. ha poi rivolto la sua attenzione alla storia della logica, pubblicando lavori sulla logica greca e antica in genere (Elementa logicae grecae, 1937; La logique de Théophraste, 1947; Ancient formal logic, 1951) e segnalandosi per un'opera di ampio respiro come Formale Logik (1956; trad. it., 1972), che ripercorre la storia della logica dalle origini sino ai più sofisticati sviluppi della moderna logica matematica. Influenzato dalle ricerche di J. Lukasiewicz sulla logica modale, B. ha curato l'edizione del De modalibus opusculum et doctrina di Tommaso d'Aquino (1940) e delle Summulae logicales di Pietro Ispano (1947). Ha proseguito poi nell'attività di edizione, nella qualità di direttore della collana Textus philosophici Friburgenses. Con lo pseudonimo di Giuseppe Miche è autore di un Manuale di filosofia bolscevica, pubblicato senza data, ma certamente anteriore ad altre opere dedicate al marxismo e al materialismo dialettico, di cui si è occupato a partire dagli anni Cinquanta (Der Sowjetrussische dialektische Materialismus, 1950; Handbuch des Weltkommunismus, in coll. con G. Niemeyer, 1958; Marxismus-Leninismus. Wissenschaft oder Glaube, 1973). Numerosi i suoi contributi di storia della filosofia, dal repertorio Allgemeine philosophische Bibliographie (1948), a Europäische Philosophie der Gegenwart (1947, 19512), originale tentativo di sintesi del pensiero contemporaneo.