FEDE, Innocenzo
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario della stessa città toscana. Secondo Larnar Weaver erano suoi zii i sopranisti e compositori Giuseppe e Francesco Maria Fede. Il F. si dedicò esclusivamente alla composizione: purtroppo la quasi totale dispersione della sua produzione, la scarsità di documentazione e di testimonianze rendono difficHe trovargli una collocazione artistica nell'affollato ambiente musicale del tempo. Sappiamo comunque che dal mese di luglio 1684 al giugno del 1686 fa maestro di cappella di S. Giacomo degli Spagnoli con la paga mensile di 12 scudi. Nel 1687 Cristina di Svezia gli affidò la sua cappella musicale, dove fu attivo fino al 1689, anno della morte della regina.
In questo periodo il F. compose due oratori, entrambi su testi di F. Capistrelli: Iudit Bethuliae obsessae propugnatricis exegesis (Roma, oratorio del Crocefisso, 1685), il cui libretto fu stampato a Roma da Hercules nello stesso anno, e La vittoria nella caduta, ibid. 1687, libretto stampato da Campana, Roma s. d., dedicato a Maria Beatrice, regina d'Inghilterra. Entrambi questi lavori sono andati dispersi, mentre si conserva presso il Royal College of music di Londra la partitura di Nunc dimittis a 8 voci e strumenti, ms. 1705 (R. Eitner, Quellen-Lexikon, III, p. 402). Nel Catalogue of manuscript music in the British Museum sono indicati due suoi mottetti, senza titolo e data, e un canto di incerta attribuzione. È ignoto l'anno della morte del F., avvenuta probabilmente a Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. S. Giacomo degli Spagnoli, N. II, 1137: Ricevute dei musici 1668-1710; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 10227: Relazione dell'accademia soleniizzata nel real palazzo della regina di Svezia, il secondo... giorno di febbraro 1687 per festeggiare l'assunzione al trono di Giacomo Secondo re d'Inghiltera..., pp. 129-140; A. Cametti, Cristina di Svezia, l'arte musicale e gli spettacoli teatrali in Roma, Roma 1931, pp. 11 ss.; R. Lamar Weaver in New Grove Dict. of music and musicians, VI, London 1980, p. 446; R. Eitner, Quellen-Lexikon, der Musiker, III, p. 402: Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Appendice, p. 271; C. Sartori, I libretti ital. a stampa..., cfr. Indici, I, p. 382.