Manzétti, Innocenzo

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Geometra e meccanico (n. Aosta 1826 - m. 1865); precedendo A. Meucci ebbe (1844) una prima idea del telefono elettrico; tale idea, poi sviluppata con varî tentativi sino al 1864, non ebbe però sviluppi pratici.

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Gray, Elisha Fisico e inventore statunitense (Barnesville, Ohio, 1835 - Newtonville, Mass., 1901). Studioso di telecomunicazioni, brevettò, in concorrenza con A. G. Bell, un telefono. Si occupò anche di relè e di apparecchi telescriventi e costruì il teleautografo, apparecchio capace di trasmettere a distanza, per ... Antonio Meucci Inventore del telefono (Firenze 1808 - Clifton Staten Island, New York, 1889). Dapprima daziere a Firenze, poi (1833-41) meccanico teatrale al teatro dell'Opera all'Avana, successivamente impiantò una fabbrica di candele a Clifton Staten Island (dove accolse profugo G. Garibaldi). Sembra che sia di questo ... microtelefono Parte dell’apparecchio telefonico che contiene la capsula trasmittente (detta anche microfonica) e la capsula ricevente (detta anche telefonica). Le due capsule sono contenute in un sostegno, che si impugna con la mano, fatto in modo da mantenerle entrambe in posizione adatta rispetto all’orecchio e ... Ansèlmo d'Aosta, santo Ansèlmo d'Aosta, santo. - Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel 1078 a Erluino in quella di abate; nel 1093 fu nominato arcivescovo di Canterbury ...
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