Poeta russo (Omsk 1856 - Pietroburgo 1909), diede una sfumatura classicheggiante alla sua poesia, nel complesso di carattere simbolista. Ottimo traduttore (Orazio, Euripide, Baudelaire, Verlaine), fu poeta (Kiparisovyj larec "Il cofano di cipresso", 1910) sincero ma non molto originale.
Poeta russo, appartenente al gruppo dei decadenti simbolisti (1856-1909). Tradusse metricamente tutto Euripide e poesie di Orazio. Ma oltre che agli antichi volse lo studio ai moderni, e tradusse, tra l'altro, dai parnassiani, da Baudelaire e Verlaine. Nella sua poesia originale è forte l'eco di Mallarmé. ...