inondare
Si registra una sola volta, in un contesto figurato, in Pd IV 119 il cui [di Beatrice] parlar m'inonda / e scalda sì, che più e più m'avviva, " idest irrigat mentem meam aridam " (Benvenuto), " perché copiosamente toglie ogni disio " (Torraca): D. - precisa il Lombardi - " applica al parlar di Beatrice, riguardo a sé medesimo, l'efficacia dell'acqua e del Sole ad avvivare piante ed erbe: dell'acqua coll'innondare, coll'innaffiare, e del Sole col riscaldare ". Il termine continua la metafora dei vv. 115-116 l'ondeggiar del santo rio / ch'uscì del fonte ond'ogne ver deriva.