inorsato
Derivato di ‛ orso ', che appare in Fiore LXXXIV 8 e Pietate e Franchezza dear miccianza / a quello Schifo che sta sì 'norsato. Il Parodi spiega " con aria feroce " (può essere utile ricordare che, secondo i bestiari medievali, la forza dell'orso cresceva per tenere dentro di sé ira e rancore).
L'aggettivo trova corrispondenza in incortesito di XXIV 14 (anch'esso formato col prefisso in-), rispetto a cui segnala un inverso mutamento di umore del villano Schifo.
La probabile neoformazione dantesca appare simile a s'indraca di Pd XVI 115, avente anch'esso per base un nome di animale.