Nucleoside, C10H12N4O5, costituito dall’unione di una molecola di ribosio con una di ipoxantina. Si può preparare dall’acido inosinico o per azione sull’adenosina di una deamminasi. Nelle cellule, l’i. deriva dalla degradazione dell’ATP. Inosinmonofosfato Estere monofosforico dell’inosina, detto anche acido inosinico, con formula C10H13N4O8P, contenuto in piccole quantità (1-2%) nel tRNA. Presente in forma libera in ogni tipo di cellula, svolge un ruolo primario nella biosintesi purinica quale precursore dell’acido adenilico e dell’acido guanilico; è prodotto dalla deamminazione dell’AMP.
Inosintrifosfato Nucleotide purinico costituito da una molecola di inosina e da tre gruppi fosforici legati fra loro con legame estere. Fa parte come donatore di fosfato di alcuni cicli cellulari (gluconeogenesi ecc.).