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instabilita genetica

di Stefania Azzolini - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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instabilità genetica

Stefania Azzolini

Fenomeno che provoca alterazioni del corredo genetico di una cellula. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l’alterazione e sistemi per la riparazione delle lesioni. Le mutazioni sono in parte spontanee, ossia insite nell’imperfezione del sistema di duplicazione del DNA. Questo non ha solo conseguenze negative, ma determina anche la comparsa di nuovi caratteri che, se costituiscono un vantaggio selettivo, possono trasmettersi con successo attraverso le generazioni e sono alla base dell’evoluzione delle specie. L’instabilità genetica è tipica della tumorigenesi: i cloni neoplastici manifestano un elevato grado di instabilità genetica che causa una rapida evoluzione del tumore verso la massima aggressività. Queste pericolose alterazioni del patrimonio genetico di una cellula sono contrastate in tutti gli Eucarioti da meccanismi di controllo con checkpoint evolutivamente conservati. Fra qu esti, i checkpoint del DNA ritardano la progressione del ciclo cellulare e contemporaneamente attivano la riparazione del DNA e, se è il caso, l’apoptosi. Il mantenimento dell’integrità genetica richiede anche che le estremità dei cromosomi lineari, chiamate telomeri, siano protette da appropriati fattori, che permettono di distinguerle dalle rotture a doppia elica nel DNA. L’instabilità genetica e la tendenza ad accumulare mutazioni crescono in modo evidente nell’ultimo periodo della vita.

→ Oncogeni e oncosoppres­sori

Vedi anche
darwinismo Denominazione delle teorie elaborate da C. Darwin per interpretare l'evoluzione degli organismi attraverso il meccanismo della selezione naturale. Secondo il darwinismo, il campo di variabilità nel quale agisce il meccanismo di selezione può essere determinato sia da cause interne, di natura genetica, ... oncogene In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore). ● Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori animali ma in pochi tumori umani, in aggiunta o in sostituzione dei propri geni normali, contengono ... DNA Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.  ●Sia i batteri sia le cellule eucariotiche contengono più di una attività DNA-polimerasica, una permette ... genotipo Costituzione genetica, patrimonio ereditario di un individuo. Il risultato dell’interazione fra il genotipo di un individuo e l’ambiente nel quale i geni si esprimono costituisce il fenotipo. Negli individui diploidi il genotipo è costituito, per ciascun carattere, da due alleli; se sono uguali il genotipo ...
Categorie
  • BIOLOGIA MOLECOLARE in Biologia
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Vocabolario
genètica
genetica genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1806 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza...
instabilità
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