instrumentale
Il termine compare in Cv IV IV 12 La forza dunque non fu cagione movente... ma fu cagione instrumentale, e deriva dal latino instrumentalis. L'espressione causa instrumentalis o secundaria era infatti corrente nel linguaggio scolastico per indicare la causa che agisce non per virtù propria ma per la virtù della causa efficiens o movens in senso proprio, che è, rispetto a essa, principalis e a cui è ordinata come mezzo a fine (cfr. quanto dice Tommaso, in Sum. theol. III 62 1c " duplex est causa agens, principalis et instrumentalis. Principalis quidem operatur per virtutem suae formae, cui assimilatur effectus, sicut ignis suo calore calefacit... Causa vero instrumentalis non agit per virtutem suae formae, sed solum per motum quo movetur a principali agente; sicut lectus non assimilatur securi, sed arti quae est in mente artificis "). La causa i., all'interno delle quattro cause aristoteliche (v. CAGIONE), va identificata nella causa agente (movente) o efficiente, della quale rappresenta una specie, e precisamente la causa adiuvans (cfr. Tommaso Comm. Metaph. V lect. II " Adiuvans autem dicitur causa secundum quod operatur ad principalem effectum. In hoc tamen differt ab agente principali, quia principale agens agit ad finem proprium, adiuvans autem ad finem alienum... Et haec est dispositio causae secundariae ad primam "). Lo stesso rapporto tra causa efficiente principale che agisce per propria virtù in vista di un fine e causa strumentale secondaria a essa subordinata come lo strumento all'artefice (per la similitudine cfr. Alb. Magno De Coelo II III 14) D. stabilisce tra ragione... divina e forza.