intenzionale
Il termine è del linguaggio scolastico (latino intentionalis) ed è derivato da ‛ intenzione ' (v.) nel senso di " idea ", " concetto ". D. lo usa in Cv III VI 6 non voglio altro dire se non ch'ella [la forma umana] è così fatta come l'essemplo intenzionale che de la umana essenzia è ne la divina mente, dove i. indica l'esempio o modello ideale della natura umana in quanto ‛ concepito ', ‛ rappresentato ' nella mente di Dio (cfr. Liber de Causis 13 [14] " Res... sunt in anima per intentionem exempli ").
L'espressione ‛ essemplo i. ' richiama quanto è detto immediatamente prima (§ 5): tutte le Intelligenze conoscono la forma umana in quanto ella è per intenzione regolata ne la divina mente, dove per intenzione regolata vale " per regola, modello ", quindi esempio posto per intenzione, cioè a mo' di concetto, idealmente, nella mente di Dio.