interconnessione
Collegamento fra reti energetiche necessario al trasferimento di energia elettrica (➔ mercato elettrico) o di gas (➔). L’i. delle reti nazionali permette di trasportare elettricità e gas tra mercati che, generalmente, sono organizzati su base nazionale, ed è un elemento fondamentale per realizzare reti transnazionali del gas e dell’elettricità (per l’Europa, RTE-E, anche note con la sigla TEN-E, Trans European Networks Energy). Nella strategia energetica europea, definita da una Comunicazione della Commissione europea (Energy 2020. A strategy for competitive, sustainable and secure energy, COM 639/2010), l’i. con l’estero, assieme all’interoperabilità e allo sviluppo delle reti, costituisce il presupposto per la costruzione del mercato paneuropeo integrato dell’energia e contribuisce al perseguimento degli obiettivi di fondo della politica energetica, quali sostenibilità, competitività e sicurezza. Infatti, reti interconnesse ben funzionanti possono integrare, nel sistema energetico, l’energia prodotta con le fonti rinnovabili (➔ rinnovabili, fonti), ovvero limitare le perdite e i rischi per l’ambiente dovuti al trasporto e alla trasmissione di energia. Possono, inoltre, favorire l’entrata di nuovi operatori, innalzando il grado di concorrenza, conducendo a una diminuzione dei prezzi o a un aumento della qualità del servizio per cittadini e imprese, mentre una pluralità di reti di i. consente di ridurre i rischi di scarsità dell’approvvigionamento, garantendo una diversificazione delle fonti. La rete di trasmissione nazionale italiana è interconnessa con l’estero attraverso 18 linee: 4 con la Francia, 9 con la Svizzera, una con l’Austria, due con la Slovenia, un cavo sottomarino in corrente continua con la Grecia e un altro fra Sardegna e Corsica.