interlocking directorates
Legami che si stabiliscono tra aziende nel momento in cui un amministratore di una società siede nel consiglio di amministrazione di altre società. Gli i. d. possono essere diretti o indiretti. I primi si hanno nel caso in cui due società condividano un amministratore, i secondi si realizzano se due società hanno ciascuna almeno un amministratore che è presente nel consiglio di amministrazione di una terza società. Gli i. d. possono essere classificati come legami orizzontali: tra imprese che operano nello stesso settore; legami non orizzontali: tra società non finanziarie attive in settori diversi; legami finanziari: con banche e assicurazioni. Gli i. d. sono stati analizzati da due differenti prospettive: la prima ritiene che essi consentano di stabilire legami tra organizzazioni diverse; la seconda, per contro, li considera utili strumenti per realizzare relazioni a livello personale e/o di classe sociale (➔). In altri termini, da una parte si ritiene che gli i. d. abbiano un’importante funzione economica e servano per avvicinare le aziende, dall’altra, essi possono essere considerati il frutto di legami di classe, quindi sono finalizzati a migliorare la condizione della classe sociale medesima e i singoli soggetti. Dal punto di vista economico si ritiene che gli i. d. permettano di acquisire risorse o di realizzare forme di coordinamento tra aziende che operano nello stesso settore, attuando pratiche collusive (➔ collusione). Particolare interesse hanno suscitato gli i. d. tra aziende industriali e banche. Le interpretazioni prevalenti assegnano sia effetti positivi, sia negativi a tali relazioni. In particolare, si sottolinea come gli i. d. finanziari diano la possibilità a una banca, che ha finanziato un’azienda industriale, di monitorare l’azienda affidata. Tali legami, inoltre, permettono di conseguire particolari competenze in campo finanziario a un’azienda industriale, ma possono anche avere effetti negativi, assegnando a una banca un accesso privilegiato a informazioni critiche. Grazie agli i. d. le banche sono in grado di conquistare e mantenere un monopolio informativo. Esse sfruttano la presenza nel consiglio di amministrazione e acquisiscono informazioni non accessibili ad altri finanziatori.