internalizzare
v. tr. Far passare nella sfera di gestione di un ente pubblico o di un’azienda funzioni o servizi precedentemente svolti da imprese esterne.
• L’amministratore delegato del colosso franco-olandese, Jean-Cyril Spinetta, ha abbandonato la posizione del «prendere o lasciare» che tanto aveva fatto irritare i sindacati italiani, e ha mostrato maggiore disponibilità ad una trattativa vera. […] Il numero uno del gruppo franco-olandese ha parlato della possibilità di allargare il numero di lavoratori di Az Servizi che verrebbero internalizzati nel nuovo gruppo (finora previsti in 3.300). Ora ci sarebbero anche tutte le attività di Az Servizi svolte a Roma Fiumicino, la manutenzione leggera e l’handling. (Giusy Franzese, Mattino, 26 marzo 2008, p. 5, Primo piano) • «Già nella manovra di Bilancio vogliamo dare segnali chiari sia sui temi della sanità che sulla razionalizzazione delle nostre aziende: per questo ci sarà la decisione di chiusura dell’Asp, le cui funzioni saranno internalizzate salvaguardando la forza lavoro» (Nicola Zingaretti riportato da Robert Vignola, Giornale d’Italia, 10 aprile 2013, p. 7, Italia) • ieri l’assessore [Paola Muraro] ha potuto tranquillamente ripetere, a latere di un’audizione in commissione Ambiente: «Continuo a lavorare per Roma». Arrivando anche a lanciare una proposta che, vista da Palazzo Chigi, suona quasi provocatoria: internalizzare Roma Multiservizi ‒ società per il 51 per cento di proprietà dell’Ama, l’azienda che si occupa di rifiuti ‒ nell’amministrazione capitolina: esattamente il contrario di quanto previsto nel piano di riequilibrio dei conti del Campidoglio, concordato nel 2014 con il Governo, che imporrebbe invece la cessione delle partecipate di secondo livello. (Mauro Evangelisti e Fabio Rossi, Messaggero, 5 ottobre 2016, p. 7, Primo Piano).
- Derivato dall’agg. interno con l’aggiunta dei suffissi -(i)ale e -izzare.
- Già attestato nella Repubblica del 3 giugno 1992, p. 14, Commenti (Giorgio Ruffolo).