INTERPILASTRO (ted. Pfeilerweite)
Con questa voce si suole intendere non tanto lo spazio compreso fra pilastri isolati, quanto quello compreso fra pilastri sporgenti da una parete, detti anche paraste.
Tale intervallo segue le norme dell'intercolunnio (v.) quando i pilastri corrispondono o fanno seguito a un ordine di colonne, come nei templi pseudoperipteri; può tenersi invece più ampio quando vi sono solo pilastri, poiché la parete compresa tra essi esclude il senso di vuoto eccessivo, e solo ragioni estetiche e non costruttive intervengono a fissare le proporzioni. Comunque, il rapporto tra la larghezza dell'interpilastro e quella delle paraste non dovrebbe superare 5:1, per quanto, intervenendo come elemento determinativo anche l'altezza delle paraste, si sia fatto spesso maggiore (Colosseo, Cancelleria).