interporre
Vale " frapporre ", " mettere in mezzo ", ed è usato due volte in relazione a osservazioni scientifiche: in Cv III IX 10 coloro che vogliono far parere le cose ne lo specchio d'alcuno colore, interpongono di quello colore tra 'l vetro e 'l piombo, e, nella forma pronominale, a proposito dell'eclisse di sole: Pd XXIX 98 la luna si ritorse / ne la passion di Cristo e s'interpuose (cfr. Quaestio 61 eclipsis solis duxit in cognitionem interpositionis lune). Ancora pronominale, e sostantivato, in Pd XXXI 19 Né l'interporsi tra 'l disopra e 'l fiore / di tanta moltitudine volante / impediva la vista e lo splendore: anche qui si tratta, come nel Convivio, di un corpo diafano, gli angeli, che non intercettano ai beati la vista e lo splendore della luce divina.