intervallo
intervallo [Der. del lat. intervallum, comp. di inter- e vallus "palo" e quindi "spazio tra due pali"] [LSF] (a) Concret., lo spazio tra due punti di riferimento (estremi dell'i.) oppure la durata del tempo nel quale si effettua un'operazione o simili (per es., i. di campionamento, d'integrazione: v. fotodiodi a semiconduttori: II 703 e, c). (b) Astrattamente, l'insieme dei valori di una grandezza limitato da due valori estremi e quindi sinon. di campo, gamma, e sim.: i. di tempo, di frequenze, di temperature, ecc., i. delle frequenze acustiche, ecc. ◆ [ALG] I. dell'insieme R tra due estremi a e b (con b>a): l'insieme dei numeri reali compresi tra a e b. Indicando con x l'elemento generico dell'i., si hanno i seguenti casi: (a) i. chiuso, se nell'insieme detto sono compresi gli estremi (a≤x≤b; simb. [a, b]); (b) i. aperto, se non sono compresi gli estremi (a