INTERVALLO
Si dice intervallo tra due suoni il rapporto tra le loro frequenze. Due suoni emessi contemporaneamente o successivamente possono costituire per un orecchio musicalmente educato un insieme gradevole oppur no; nel primo caso si dice che i suoni costituiscono un accordo consonante, nel secondo un accordo dissonante. La demarcazione tra i due tipi di accordi non è netta, ma varia col gusto personale, e ha infatti subito variazioni nella storia della musica; l'esperienza ha mostrato peraltro che quanto più è semplice il numero che misura l'intervallo, tanto più gradevole è l'accordo corrispondente.
Per alcuni accordi particolarmente usati dai musicisti vi sono dei dei nomi speciali relativi al loro significato musicale, usati anche nella letteratura scientifica (v. Scala) e riportati nella seguente tabella dell'Auerbach con i rapporti tra le frequenze che li caratterizzano (v. armonia).
Bibl.: G. Valle, Acustica, Milano 1930.