• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

intingersi

di Vincenzo Valente - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

intingersi

Vincenzo Valente

Solo in If VIII 45 benedetta colei che 'n te s'incinse! Per lo stesso concetto D. usa ‛ impregnare ' (ma figuratamente) in Pg XXIV 147, e ‛ far pregna ' in Pd XIII 84. Per l'espressione si cita il passo evangelico " Beatus venter qui te portavit " (Luc. 11, 27).

Non sembrano accettabili interpretazioni oltrepassanti il senso letterale accennate da qualche critico (Apollonio), per cui s'incinse e tutto il verso andrebbero a riferirsi alla ‛ Chiesa militante ' Madre di Dio (Pd XXV 52), o altre proposte interpretative ancor più tortuose.

Assai discusso presso gli antichi commentatori il valore del compimento del verbo nel pronome in te. L'Anonimo chiosava: " Ciò è sopra te; o veramente, seguitando il volgare antico, che dicono molti d'una donna gravida: ella è incinta in uno fanciullo "; e il Boccaccio: " in te, sopra te... cingonsi sopra noi le madri, mentre nel ventre ci portano ". Su questa scia anche altri interpreti fino al Lombardi, per il quale in te sta per di te. Il Biagioli invece sostenne che quella di D. è l'unica forma linguisticamente corretta. I commenti moderni non danno rilievo a questa particolarità, attribuendo al sintagma un normale valore di relazione. Ma cfr. il Tommaseo: " essere nel primo, nel terzo figliuolo ".

Bibl. - M. Apollonio, in Nuove lett. I 221.

Vocabolario
intìngere
intingere intìngere (ant. intìgnere) v. tr. [dal lat. intingĕre, comp. di in-1 e tingĕre «bagnare, tingere»] (coniug. come tingere). – 1. a. Bagnare leggermente, tuffando in un liquido: i. un biscotto nel latte, il pane nel sugo; i. il...
intingiménto
intingimento intingiménto s. m. [der. di intingere], non com. – L’atto di intingere.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali