intoppo
Nel senso di " ostacolo ", " impedimento ", nella predizione di Beatrice, che vede a darne tempo già stelle propinque, / secure d'ogn'intoppo e d'ogne sbarro [" cioè d'ogni contraponizione " e " d'ogni ritenimento; cioè che non aranno impaccio veruno ", Buti], / nel quale un cinquecento diece e cinque /... anciderà la futa (Pg XXXIII 42).
Nell'altro passo, anche del Purgatorio, in rima difficile - Qual esce alcuna volta di gualoppo / lo cavalier di schiera che cavalchi, / e va per farsi onor del primo intoppo, / tal [Forese] si partì da noi (XXIV 96) -, si ha una " comparazione... d'alcuno valente cavaliere, che... esce della schiera de' feditori e per farsi onore della prima giostra si percuote tra' nimici " (Ottimo). Questo significato di " scontro ", come notano Casini-Barbi, " bene risponde all'etimologia della parola (cfr. REW, 8787) e al valore del vb. intoppare " (il Torraca cita alcuni esempi di cavalieri che, in occasione di battaglie famose, chiesero l'onore del primo scontro). Meno accettabile sembra dunque l'interpretazione di Benvenuto, che identifica in i. il cavaliere stesso: " idest, de primo occurrente sibi ".