intra (in tra)
Più vicino, per significato, a " tra " che a " entro ", esprime anzitutto posizione di mezzo tra due persone o luoghi o elementi della stessa natura; e il complemento che ne dipende è spesso determinato dal numerale ‛ due ': Parlan bellezza e virtù a l'intelletto, / e fan quistion come un cor puote stare / intra due donne con amor perfetto (Rime LXXXVI 11); vidi lume in forma di rivera / fulvido di fulgore, intra due rive (Pd XXX 62); e specialmente, con tre esempi successivi, IV 1, 4 e 6 Intra due cibi, distanti e moventi / d'un modo, prima si morria di fame, / che liber'omo l'un recasse ai denti; / sì si starebbe un agno intra due brame / di fieri lupi, igualmente temendo; / sì si starebbe un cane intra due dame (inoltre, Vn XXI 5, Cv II XIII 26, Fiore CCXXIX 3).
Ove si tratti di luoghi di nome diverso, sono espressamente nominati, e allora i. si trova in correlazione con la congiunzione ‛ e ': If XXVII 29; Pg XIX 100 Intra Siestri e Chiaveri s'adima / una fiumana bella; XXVIII 74 Elesponto... / più odio da Leandro non sofferse / per mareggiare intra Sesto e Abido; Pd XI 43 Intra Tupino e l'acqua che discende / del colle eletto dal beato Ubaldo, / fertile costa d'alto monte pende; XI 106 nel crudo sasso intra Tevero e Arno / da Cristo prese l'ultimo sigillo, poetica designazione dell'aspra cima della Verna.
Può anche indicare posizione di mezzo tra più altre persone o cose: Intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri... / La miserella intra tutti costoro / pareva dir (Pg X 82); Qui se' a noi meridïana face / di cantate, e giuso, intra' mortali, / se' di speranza fontana vivace (Pd XXXIII 11, dove tuttavia, più che " in mezzo a " sarà da intendere " per i mortali "); Amor lì. viene a stare a l'ombra, / che m'ha serrato intra piccioli colli (Rime CI 17); Cv I II 12, II II 8, III V 5 e 13, IV XVII 7. Si sovrappone il significato di " tra " a quello di " entro ", in Pg XXVIII 17 li augelletti... / con piena letizia l'ore prime, / cantando, ricevieno intra le foglie, e in Pd XXIII 1; mentre in altri casi i. esprime l'idea dell'inserire in un gruppo, del considerare parte di un insieme: Cv IV XIV 7 con ciò sia cosa... che... nobilitade intra li beni sia commemorata, e XVII 8 Aristotile dinumera quella [la virtù della Prudenza] intra le intellettuali.
Con valore più prossimo al latino inter che al latino intra, serve a isolare un singolo essere od oggetto fra più altri: Cv III VII 8 solamente l'uomo intra li animali parla; VIII 1 Intra li effetti de la divina sapienza l'uomo è mirabilissimo; IV I 6 Intra li quali errori uno io massimamente riprendea; inoltre I XIII 2, II VIII 8, XIII 25, III V 12 (qui con significato prossimo a " oltre a ": dove sono intra l'altre genti li Garamanti), VIII 5, XI 11, IV VI 6.
È decisamente più vicino a " dentro " che a " tra ", in Fiore II 6 tu mi se' intra le man caduto, e LXVII 7 istanotte ti tenni in mio dormire / intra le braccia.
In altri casi, esprime relazione tra due persone o cose o tra due gruppi (discordie e guerre conviene surgere intra regno e regno, Cv IV IV 3; questa differenza è intra le passioni connaturali e le consuetudinarie, III VIII 18; Poi che le sponsalizie fuor compiute / al s acrofonte intra lui e la Fede, Pd XII 62; inoltre Cv II II 3, XI 4, III I 7 e 8, VIII 2, IV 11); o tra più: Cv I XI 16; III I 5 con ciò sia cosa che intra dissimili amistà essere no " possa, dovunque amistà si vede similitudine s'intende; VIII 2; IV IV 4 lo quale [principe]... li regi tegna contenti ne li termini de li regni, si che pace intra loro sia; e con grafia divisa: Donde non nacquer canti né carole, / ma in tra loro facien lungo concilio (Rime dubbie VII 13).
Lo stesso valore esprime la locuzione ‛ i. sé ' quando ‛ sé ' equivale a ‛ loro ': Cv I V 13 dicemo bello lo canto, quando le voci di quello, secondo debito de l'arte, sono intra sé rispondenti (inoltre III II 12, XI 12, IV I 2); e Pg XXVIII 53 Come si volge, con le piante strette / a terra e intra sé, donna che balli; ma può anche essere assunta con accezione diversa, sia pure in un passo del quale l'interpretazione non è univoca né chiara, e la tradizione testuale stessa è controversa: Pd XXXII 60 e però questa festinata gente / a vera vita non è sine causa / intra sé qui più e meno eccellente, lezione che il Petrocchi accoglie, respingendo l'altra entrasi qui del Boccaccio e della tradizione a stampa dall'Aldina al Foscolo, e spiega, d'accordo col Lombardi e con la chiosa del Buti: " tra sé stessa, per rispetto di sé medesima ". V. anche TRA.