intraislamico
(intra-islamico), agg. Interno all’Islam.
• la linea è stata espressa nell’editoriale appena uscito della «Civiltà Cattolica», la rivista dei gesuiti confratelli di [Jorge Mario] Bergoglio: davanti alla «guerra religiosa scatenata dall’Isis» la «risposta sbagliata» è «una controffensiva di stampo religioso anche soltanto intraislamico» perché «si radicalizzerebbe l’islamismo dell’Is nelle menti e nei cuori di molti musulmani». (Gian Guido Vecchi, Corriere della sera, 8 settembre 2014, p. 12, Esteri) • Da quasi quarant’anni il terrorismo islamico di varia natura è figlio delle politiche, delle influenze, dei finanziamenti dell’Arabia Saudita wahabita e dell’Iran degli Ayatollah. Due Paesi e due visioni dell’Islam diverse ma impegnati entrambi a radicalizzare lo scontro intra-islamico per continuare la guerra intestina che seguì lo scisma sciita di Alì qualche anno dopo la morte di Maometto. Uno scisma che, ancora una volta, fu sia teologico sia temporale. (Christian Rocca, Sole 24 Ore, 17 novembre 2015, p. 35, Commenti e inchieste) • Finora si guardava a queste crisi come alla manifestazione di una guerra intra-islamica tra sciiti e sunniti, di cui noi eravamo semmai vittime collaterali. Ma i fatti di Colonia sembrano dirci che non è così. (Andrea Bonanni, Repubblica, 13 gennaio 2016, p. 6).
- Derivato dall’agg. islamico con l’aggiunta del prefisso intra-.
- Già attestato nella Stampa del 27 gennaio 1991, p. 4, La guerra del Golfo (Furio Colombo).