intrinseco
intrìnseco [agg. (pl.m. -ci, ant. -chi) Der. del lat. intrinsecus, avv. "all'interno"] [FAF] Di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla natura e dalla struttura del sistema e non da circostanze accessorie, quali, per es., la scelta di un sistema di riferimento o l'aggiunta di altri componenti. ◆ [FSD] Conduzione i.: la conduzione elettrica competente a un semiconduttore i. (v. oltre). ◆ [GFS] Coordinate i.: v. geodesia: III 15 d. ◆ [ALG] Equazioni i. di una curva sghemba: quelle che danno la flessione e la torsione della curva in funzione dell'ascissa curvilinea; consentono, per il tramite delle formule di Frénet, di ricavare equazioni parametriche della curva. ◆ [ALG] Equazioni i. di un'equazione vettoriale: le tre equazioni scalari che s'ottengono proiettando l'equazione vettoriale sugli assi della terna i. della curva alla cui esistenza l'equazione vettoriale è legata. ◆ [ALG] Geometria i.: relativ. a un dato ente, la geometria che si può costruire su quell'ente pensato a sé stante e a prescindere dal suo ambiente; per es., la geometria proiettiva piana non desarguesiana. ◆ [EMG] Momento dipolare i.: di un sistema di cariche elettriche, il secondo termine dello sviluppo in serie del potenziale del campo generato dal sistema: v. elettrostatica nel vuoto: II 388 d. ◆ [ALG] [ANM] Proprietà i.: lo stesso che proprietà interne: (→ interno). ◆ [FSD] Semiconduttore i.: allo stato puro, cioè non drogato: v. semiconduttore: V 142 c. ◆ [ALG] Terna, o triedro, di riferimento i. di una curva: la terna di assi mutuamente ortogonali costituita, nel punto generico della curva, dalla tangente (orientata secondo il verso assunto come positivo per l'ascissa curvilinea sulla curva), dalla normale principale (diretta verso il centro di curvatura) e dalla binormale (orientata in modo da costituire con la tangente e la normale principale una terna levogira).