Introduzione
Il diffuso apprezzamento che la prima edizione del Libro dell’anno del Diritto ha registrato ci ha persuaso della necessità di proseguire nel lavoro intrapreso lo scorso anno, ricostruendo anche per quest’anno i percorsi evolutivi del diritto, di fonte positiva e di elaborazione pretoria.
Confermata, quindi, la struttura dell’Opera, suddivisa in dieci Aree (civile, penale, amministrativo, costituzionale, lavoro, tributario, trasporti, diritto processuale civile, diritto processuale penale e diritto processuale amministrativo), ciascuna ulteriormente articolata in voci, sezioni e questioni, queste ultime recanti la trattazione dei numerosissimi (146) profili problematici, individuati perché interessati da significativi interventi legislativi o pretori nel corso dell’anno.
Tantissime e tutte centrali le questioni passate in rassegna, all’interno delle singole Aree, in questa seconda edizione del Libro dell’anno del Diritto.
Nell’Area del diritto civile, sono stati tra gli altri esaminati i temi della fecondazione eterologa, del sovraindebitamento dei debitori non fallibili, della responsabilità del medico, degli intermediari finanziari e del mediatore.
Nell’Area del diritto penale, attenta analisi è stata dedicata alle importanti novità in tema di dolo eventuale, reati contro la pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla riforma delle fattispecie corruttive, accesso abusivo a sistemi informatici e telematici, stupefacenti e diritto penale dell’immigrazione.
Nell’Area del diritto amministrativo, particolare impegno si è profuso nel dare atto delle significative novità giurisprudenziali e legislative intervenute, tra l’altro, in tema di decertificazione, poteri sostitutivi azionabili per ovviare alle inerzie delle amministrazioni pubbliche, silenzio, servizi pubblici, Autorità indipendenti. Tra le ulteriori questioni selezionate quelle in tema di appalti pubblici (in specie con riferimento al contratto di disponibilità), acquisizione sanante, dismissione e tutela del patrimonio culturale, commercio, istruzione, legislazione sanitaria, riordino delle province.
Nell’Area del diritto costituzionale, ci si è impegnati nel dare atto, tra gli altri aspetti, delle importanti novità in tema di pareggio di bilancio e controllo sui decreti-legge.
Nell’Area del diritto del lavoro, una particolare attenzione è stata dedicata alla riforma “Fornero”, con esame delle novità riguardanti le tipologie contrattuali, la flessibilità in uscita, gli ammortizzatori sociali. Adeguato spazio è stato ancora riconosciuto all’esame delle novità in tema di pensioni e al decreto cd. esodati.
Il 2012 è stato un anno denso di significative innovazioni anche nell’Area del diritto tributario: sono state passate sotto la lente di ingrandimento quelle riguardanti le tasse patrimoniali, la tassazione delle rendite finanziarie, l’accertamento sintetico del reddito.
Quanto al diritto dei trasporti, si segnala la trattazione delle novità in tema di protezione delle aree sensibili nel mare territoriale, tariffe aeroportuali, codice della strada.
Numerosissime, infine, le questioni trattate nelle tre Aree dedicate al diritto processuale: civile, penale e amministrativo.
Così, quanto al diritto processuale civile, oggetto di attenzione sono stati i temi del processo telematico, dell’azione di classe a tutela del consumatore, dell’opposizione a decreto ingiuntivo, della mediazione, del Tribunale delle imprese.
Nell’Area del diritto processuale penale, la disamina si è concentrata sulle novità in tema di conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, notifiche, chiamata de relato, rito abbreviato, giudizio immediato, pene detentive e sovraffollamento carcerario, perquisizioni domiciliari, fermo, investigazioni under cover, misure di prevenzione.
Il 2012, infine, è stato un anno denso di novità per il diritto processuale amministrativo: sono venuti al pettine importanti nodi interpretativi. Se ne è dato conto, avendo riguardo anche alle ulteriori modifiche introdotte dal recentissimo e secondo Correttivo. Sono state, quindi, esaminate le novità intervenute in tema di giurisdizione (in specie, con riguardo ai contenziosi relativi alle patologie contrattuali), abuso del processo, azione di condanna al rilascio di provvedimento, incompetenza, divieto di nova in appello, astreintes, responsabilità della Pubblica amministrazione, ricorso straordinario.
Ancora una volta sentiamo di dover porgere un sentito ringraziamento ai Referenti delle dieci Aree e agli Autori che, pure impegnatissimi nelle rispettive attività accademiche, forensi e magistratuali, hanno portato a termine con estrema puntualità, oltre che con rigore scientifico, gli impegni presi con noi e con l’Editore.
Roma, dicembre 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu