intronare
Due occorrenze, entrambe nell'Inferno: vi 32 lo demonio Cerbero... 'ntrona l'anime, in XVII 71 l'usuraio padovano dice che i dannati fiorentini a lui vicini spesse fïate mi 'ntronan li orecchi. Il significato comune è " stordire col frastuono ", di latrati e di grida.
Nel primo caso c'è un senso di maggiore gravità, perché i latrati di Cerbero sono parte dello strazio dei peccatori, onde l'oggetto del verbo è l'anime; nel secondo i. esprime senso di molestia e fastidio. V. INTRONO.