intubazione
Introduzione di un tubo di gomma nelle vie respiratorie per somministrare ossigeno e gas anestetici, o per particolari scopi diagnostici. I. endotracheale: la forma di i. più diffusamente impiegata per l’anestesia generale. Consente di ‘assistere’ la respirazione, cioè di regolare la quantità e la qualità delle miscele gassose nonché i movimenti stessi dei polmoni, anche quando i meccanismi normali della respirazione sono compromessi o aboliti dai farmaci (anestetici e curaro), dall’insorgenza dell’apnea comunque condizionata, dall’apertura ampia del cavo toracico che, altrimenti, sarebbe causa di collasso polmonare. A ciò va aggiunto un ultimo vantaggio, consistente nella possibilità di assicurare la pervietà dei bronchi, quando, nel corso dell’intervento, vi si accumuli sangue, pus o muco. inulina Polisaccaride contenuto come sostanza di riserva in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, rizomi dei carciofi, ecc.), analogamente all’amido. L’i. è un polimero lineare costituito da molecole di D-fruttosio. Si usa in batteriologia come mezzo di coltura, negli alimenti per diabetici, come sorgente di fruttosio, per la preparazione del levulosio, ecc.; in fisiologia e in clinica per lo studio della funzione renale, al quale si presta grazie alla proprietà di attraversare i glomeruli del rene senza essere riassorbita dai tubuli.