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invarianza di scala

di Luca Tomassini - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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invarianza di scala

Luca Tomassini

Proprietà di una quantità di non mutare qualora sia effettuata una trasformazione di scala. Per trasformazione di scala si intende la moltiplicazione di una grandezza per una costante positiva. Nel caso quest’ultima sia minore di uno si parla di contrazione. Consideriamo per es. il caso di una lunghezza Δx: applicando una trasformazione di scala per un fattore k otteniamo Δx′=kΔx. Nel caso di un frattale, per es., scegliendo una parte di esso piccola a piacere e scalandola fino alle dimensioni del frattale originario otteniamo una perfetta copia di quest’ultimo: le sue proprietà geometriche sono quindi invarianti di scala. Talvolta una grandezza muta secondo una legge di potenza A→A′=kδA; il numero d può essere positivo o negativo ed è detto dimensione (di scala). Uno degli obiettivi fondamentali della meccanica statistica e più in generale della teoria dei fenomeni critici consiste proprio nel determinare la dimensione di grandezze caratteristiche espresse in funzione della distanza dalla temperatura critica Tψ del sistema, dimensione che in questo caso prende il nome di esponente critico. È evidente che una quantità sarà invariante di scala se la sua dimensione è pari a zero. Esiste però un’altra possibilità, di grande rilevanza fisica: la quantità in questione diverge (ovvero tende a infinito) e per questa ragione la moltiplicazione per una costante positiva non ha alcun effetto. È quello che succede proprio nel caso dei fenomeni critici, caratterizzati appunto dalla divergenza di determinate lunghezze di correlazione all’avvicinarsi alla temperatura Tψ.

→ Crescita di strutture; Leggi di scala; Self-organized criticality

Vedi anche
fisica Con il termine fisica gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. Con l’affermarsi in età moderna della tendenza a una considerazione sperimentale dei fenomeni ... frattale In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà di invarianza di scala): successivi ingrandimenti di piccole regioni dell’oggetto mostrano sempre ... invarianza fisica La circostanza per la quale una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata per particolari trasformazioni di variabili; il termine è anche usato come sinonimo di conservazione. matematica Principio di invarianza del numero Enunciato da H. Schubert (1876), recita che «Il numero delle ... critico Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza del quale si determina o si può determinare un dato fenomeno (per es., la temperatura ...
Categorie
  • MECCANICA QUANTISTICA in Fisica
Tag
  • MECCANICA STATISTICA
  • FRATTALE
Vocabolario
tèmpo
tempo tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scala
scala s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone...
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