invecchiamento cellulare
Insieme di meccanismi che portano all’arresto della proliferazione cellulare dopo un certo numero di duplicazioni. Le principali cause dell’i. c. sono le ossidazioni, le mutazioni e l’accorciamento dei telomeri. L’ossigeno, pur necessario per lo svolgimento di reazioni fondamentali per la vita, nel corso di processi fisiologici ossida molecole essenziali come le proteine e il DNA e genera all’interno delle cellule i radicali liberi, responsabili di danni alle macromolecole biologiche. Le mutazioni del genoma hanno un duplice effetto: infatti se da un lato aumentano la variabilità genetica degli organismi, dall’altro comportano il rischio che il gene mutato non funzioni più correttamente; nel succedersi dei cicli di riproduzione le mutazioni si accumulano, provocando danni alle funzioni cellulari regolate dai geni mutati. Molti studi mostrano che l’i. delle cellule è da collegare anche all’accorciamento che si verifica nei telomeri a ogni divisione, fenomeno che agirebbe ponendo un limite al numero di divisioni cellulari cui una cellula può andare incontro. Un’altra caratteristica alterazione delle cellule vecchie è il deterioramento delle proteine dopo la loro sintesi e l’accumulo progressivo di quelle alterate.