Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti; in senso più tecnico, la trasformazione di risparmio in capitale.
Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere la forma di deposito di denaro in banca e di acquisto di azioni e obbligazioni: in tali casi si tratta ...
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento è inteso generalmente come spesa effettuata dalle imprese per l'acquisto di immobili, fabbriche, impianti ...
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo le imprese rinnovano e ampliano la loro capacità produttiva, dando luogo a un processo di accumulazione che accresce ...
Claudio NAPOLEONI
L'i. è l'impiego produttivo del risparmio, cioè l'utilizzo di una parte della ricchezza per assicurare il mantenimento o determinare l'aumento della capacità produttiva. Tale definizione, sebbene faccia riferimento al sistema economico nel suo complesso, può essere trasportata anche ...
banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro azioni. ◆ La strategia che consegna...
investimento etico
loc. s.le m. Investimento finanziario che si propone di devolvere una parte delle rendite per iniziative di solidarietà o di ricerca scientifica. ◆ l’investimento etico potrebbe rivelarsi la prossima frontiera per le...