involare (imbolare)
Con costrutto transitivo, per " sottrarre ", " rubare con destrezza ", in Rime CIII 80 quella donna / che m'ha ferito il core e che m'invola / quello ond'io ho più gola, e Rime dubbie XVII 3 Lo sottil ladro che ne gli occhi porti / vien dritto a l'uom... / e prima invola il cor ch'altri lo caccia. In If XXVI 42 ogne fiamma un peccatore invola, " sottrae alla vista ", perché lo contiene.
Con costrutto pronominale, in Pd XXII 69 nostra scala infimo ad essa [l'ultima spera] varca, / onde così dal viso ti s'invola.
L'antica variante toscana ricorre, con costrutto transitivo, in Fiore CCIV 12 i' pensava d'imbolarle il fiore. Con costrutto intransitivo pronominale, in espressione figurata, in If XXIX 103 Se la vostra memoria non s'imboli / ... da l'umane menti, " idest, si vestra fama non auferatur, non perdatur apud homines viventes " (Benvenuto), o " deleatur " (Serravalle).
L'infinito sostantivato in Rime LXXVII 10 per tema non sia preso a lo 'mbolare, e Detto 335 Imbolar uon l'appella, con riferimento al figlio di Povertà.