involto (Involuto)
Nel senso proprio di " ravvolto ", " inviluppato ", in Vn III 4, dove D. descrive la visione di Amore tra le cui braccia gli sembrava di vedere una persona dormire nuda, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno (e così nel sonetto che segue, § 12 11).
In Pd XI 8 chi nel diletto de la carne involto / s'affaticava, si ha lo stesso significato di " avviluppato ", " avvolto ", ma in senso traslato.
Invece, in If XIII 5 non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti, significa " contorti ".
La forma ‛ involuto ' ricorre solo in If XXIV 146 Tragge Marte vapor di Val di Magra / ch'è di torbidi nuvoli involuto, " avvolto ". I versi fanno parte della profezia minacciosa fatta in modo coperto e immaginoso da Vanni Fucci.
La metafora meteorologica si basa sulla teoria medievale intorno alla formazione dei baleni e dei tuoni. D., che aveva senza dubbio presente Aen. III 198 " involvere diem nimbi ", usa qui la forma latineggiante involuto sia per esigenze metriche, sia per intonarla allo stile profetico e perciò volutamente solenne del passo. D. adopera lo stesso verbo, sempre in senso traslato, in Mn II IX 1 Nam ubicumque humanum iudicium deficit, vel ignorantiae tenebris involutum...