INVOLUZIONE (lat. involutio)
Processo consistente essenzialmente in un insieme di fatti d'atrofia (atrofia fisiologica), che conducono a una graduale riduzione di volume d'un organo o d'un tessuto. Esistono numerosi esempî d'involuzione. Nell'età prepubere s'ha, nella grandissima maggioranza degl'individui, l'involuzione della ghiandola timo. Nell'uomo s'ha una lenta e progressiva involuzione dei testicoli negli anni che precedono immediatamente la vecchiaia. Nella donna, dopo il parto, si verifica una rapida involuzione dell'utero: s'ha involuzione delle mammelle dopo cessato l'allattamento e di tutto l'apparato genitale, e specialmente dell'utero e dell'ovaio, nell'epoca della menopausa, ossia quando scompaiono le mestruazioni e cessa l'attività funzionale degli organi della generazione. È nota infine l'atrofia senile, in cui s'ha perdita d'elasticità della pelle, riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo, riduzione di volume dei muscoli, delle ossa, in modo particolare dei corpi vertebrali. L'involuzione senile trova la sua spiegazione nei disturbi nutritivi dei tessuti, consecutivi specialmente alle alterazioni cui nella vecchiaia va incontro l'apparato circolatorio, fra le quali è da ricordarsi in prima linea l'arteriosclerosi. Il meccanismo con cui si generano le altre involuzioni sopra ricordate è, per la massima parte, ancora oggi avvolto nel mistero.