IO (ἡ "Ιος, Ios)
Piccola isola dell'Egeo fra Nasso e Tera, oggi volgarmente Niò; una delle più povere fra le isole egee, misura circa 120 kmq., ma è per la maggior parte occupata da aride colline che si elevano nel gruppo centrale del Pýrgos fino a 735 m. di altezza; la pianura più fertile si stende intorno alla profonda insenatura nel centro circa della costa occidentale, dove sorgeva e sorge entro un ottimo porto la capitale omonima Io, di cui si sono conservati resti di mura e di edifici antichi. Rinvenimenti della civiltà preistorica cicladica sono stati fatti inoltre presso la baia meridionale di Manganari. L'isola è ricollegata dalla leggenda alle vicende di Omero che vi avrebbe trovato la morte e vi sarebbe stato sepolto. Gli Iati o Ieti appartennero alla Lega Attica, cui davano un tributo che non sorpassò mai il talento, e coniarono monete almeno dal sec. III fino all'epoca imperiale.
Bibl.: L. Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., IX, col 1930 segg.; P. Graindor, in Bull. Corr. Hell., XXVIII (1904), p. 308 segg.