Scrittore romeno (Cigmău, fra il 1760 e il 1763 - Leopoli 1820), il maggiore poeta della "scuola transilvana". Lasciò numerosi lavori filologici e grammaticali, storici, giuridici e pedagogici, ma soprattutto l'unico grande poema eroicomico e satirico della letteratura romena, Ţiganiada ("La Zingareide"), in 12 canti, pubblicato in una prima versione tra il 1875 e il 1877, nella seconda e definitiva versione, che lascia fuori la materia di un altro poema eroicomico, Trei viteji ("I tre valorosi"), soltanto nel 1925.