Scrittore e filologo greco, noto anche con il nome francese di Jean Psichari 〈psikarì〉 (Odessa 1854 - Parigi 1929). Vissuto a Parigi, dove insegnò neogreco all'École des hautes études (dal 1885) e all'École des langues orientales vivantes (dal 1904), dette un contributo determinante alla causa della lingua demotica con il romanzo-manifesto Τὸ ταξίδι μου ("Il mio viaggio", 1888). Scrisse romanzi, liriche, novelle (ampia raccolta in ῾Ρόδα καὶ μῆλα "Rose e pomi", 1902-13) e, in francese, anche studî di linguistica e filologia.