IOCASTA
(᾿Ιοκαᾒστη). − Figlia del tebano Menoikeus, sorella di Creonte, moglie di Laios, madre e moglie di Edipo. Il suo mito è stato diffusamente narrato dai grandi tragici greci.
I. è stata soggetto di una statua di Silanion a noi non pervenuta; una replica di quest'opera è stata riconosciuta in una testa rinvenuta a Subiaco in S. Scolastica. I. compare, insieme con altri personaggi del mito tebano, in un rilievo su un sarcofago in nenfro del Museo Etrusco-Gregoriano del Vaticano. I. è stata ritratta anche in una pittura pompeiana, di cosiddetto III stile, della Casa del Moralista, attribuita all'età di Vespasiano.
Bibl.: Plut., Quaest. Conv., V, 2; K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 58; W. Helbig, Führer durch die Sammlungen klassischer Altertümer in Rom, Lipsia 1912, I, p. 274, n. 428; H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 394 s.; Fr. Winter, Silanion, in Jahrbuch, V, 1890, p. 167, nota 77.