IOFONTE ('Ιοϕῶν)
Tragico ateniese, figlio di Sofocle, nato nella prima metà del sec. V. Una sua vittoria negli agoni drammatici è attestata per il 428 a. C. I comici (specie Aristoph., Rane, 72 segg.), malignavano di una collaborazione dell'illustre padre ai prodotti poetici del figliolo; mentre un'altra tradizione, su cui molto si è discusso, narrava come I. avesse citato in giudizio il padre per debolezza e ottusità senile, e come Sofocle si fosse difeso recitando il famoso coro dell'Edipo a Colono. I pochissimi frammenti conservatici di I. (Nauck, Trag. graec. fragm., 2ª ed., Lipsia 1889, p. 761 segg.) non ci permettono un giudizio sulla sua arte: essa sembra però più vicina a quella euripidea che alla paterna.
Bibl.: Diehl, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., IX, coll. 1898-1900.