IOLE ('Ιόλη, Iole)
Figlia di Eurito, signore di Ecalia (v.). Questi, valentissimo nel trar d'arco, aveva bandito che non avrebbe concesso la figlia in sposa se non a chi l'avesse vinto appunto nella gara dell'arco: lo vinse Eracle, che chiese poi Iole, ma Eurito e i figli gliela negarono, per tema, dice la leggenda, che gli eventuali figli di quel connubio dovessero fare la fine dei figli di Eracle e Megara. Irritato Eracle del rifiuto, muove contro Ecalia, la prende, la distrugge, fa strage dei suoi e mena prigioniera Iole. Deianira, quando viene a sapere del nuovo amore di Eracle, tenta di riconquistarne l'affetto - in conformità dei consigli del morente centauro - inviandogli la camicia di Nesso, ma questa, imbevuta del sangue di Nesso infettato dal veleno dell'Idra Lernea, strazia l'eroe al punto ch'egli si fa ardere sulla pira eretta sul monte Eta. Prima di morire Eracle si fa promettere dal figlio Illo che prenderà I. come sposa (v. le Trachinie di Sofocle).