CREANGĂ, Ion
Scrittore romeno, tipico rappresentante della letteratura dei contadini, nato nel 1837 in Moldavia, nel villaggio di Humulesti, e morto nel 1889 a Iaşi. Fu consacrato pope di una chiesa ortodossa di Iaşi e verso il 1864 nominato maestro elementare. Il suo talento di narratore sarebbe però rimasto nascosto, se il C. non avesse conosciuto il più grande lirico romeno, M. Eminescu, che lo introdusse (1875) nel cerchio degli scrittori raggruppati intorno alla rivista Convorbiri literare (Conversazioni letterarie). Quivi il C. pubblicò il suo primo scritto: Soacra cu trei nurori (La suocera con tre nuore) nel 1875, continuando a svolgere un'attività intensa fino al 1883, quando, per ragioni di salute - soffriva di epilessia - cessò da ogni occupazione letteraria.
L'opera del C. comprende: ricordi d'infanzia, racconti e aneddoti. Nei ricordi d'infanzia egli descrive con molta sincerità e calore, in una lingua popolare piena di vigore e di colore, la sua fanciullezza. Le sue favole (basme) son tutte prese dalla letteratura popolare, con temi desunti dalla vita degli animali e dal m0ndo eroico delle leggende. Esse si distinguono per la forza con cui l'autore vi mette in rilievo, sul fondo fantastico della favola, i caratteri, e per l'atmosfera di tenerezza e di humour con cui li avvolge. Negli aneddoti sono descritti ora con simpatia tipi d; contadini romeni, ora con molta finezza figure allegre del villaggio natio (Moş Nichifor Coţcarul).
Opere: Scrierile lui I. Cr., vol. I: Povestile, con una prefazione di A. D. Xenopol, Iaşi 1890; vol. II: Diverse, ibid. 1892; sono state ripubblicate più volte. Traduzioni principali: G. Weigand, I.Cr. 's Harap Alb, Lipsia 1910; L. Byng, Roumanian stories, I. Londra-New York 1921; A. Silvestri-Giorgi, I. Cr. Ricordi d'infanzia, Firenze 1931. Una traduzione di tutte le opere annunzia J. Boutière.
Bibl.: J. Boutière, La vie et l'oeuvre de J. Cr., Parigi 1930.