IOTAPIANO
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro Magno o Severo Alessandro. Si ribellò in Siria contro Filippo l'Arabo (248 d. C.) e si fece proclamare imperatore in Siria (o in Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca antiochena?) è piuttosto personale, ricco di notazioni veristiche e caratteristico per la grossa testa calva, con la fronte solcata da fitte rughe, per il grande naso aquilino, per le guance emaciate, per la grande bocca e il mento reso più aguzzo da una corta barbetta, che gli conferiscono un aspetto vecchio e stanco.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., V, pp. 183-184; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, 1916, tav. 97; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, p. 84, fig. 3 a p. 70 (con bibl. prec.); B. M. Felletti Maj, Iconogr. rom. imp., Roma 1958, pp. 44, 180.