• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Ipazia

Dizionario di filosofia (2009)
  • Condividi

Ipazia


Filosofa (n. Alessandria d’Egitto - m. ivi 415 d.C.). Figlia di Teone Alessandrino, scrisse di filosofia neoplatonica, di matematica e di astronomia; in partic. commentò Apollonio, Tolomeo e Diofanto. Le sue opere sono andate perdute. Fu maestra di Sinesio. È nota soprattutto per la sua tragica fine, maturata nell’ambito dei contrasti tra Cirillo, appena eletto patriarca di Alessandria, e Oreste, il prefetto cittadino: il secondo accusò il primo di aver istigato l’espulsione degli Ebrei alessandrini da parte dei cristiani, e riaffermò la propria autorità di fronte agli attacchi dei seguaci di Cirillo; questi, non potendo colpire direttamente il prefetto, si rivolsero contro un personaggio della sua cerchia. Così, in un giorno del marzo del 415, I. fu assalita per la strada da una folla di fanatici capeggiati dal lettore Pietro, trascinata in una chiesa e massacrata; i resti del suo cadavere fatto a pezzi furono arsi.

Vedi anche
Teóne d'Alessandria Teóne d'Alessandria. - Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere scritte per facilitare lo studio delle matematiche; anzi la tradizione vuole ... neoplatonismo Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo e a integrarle con tutto il tesoro di verità che appare ricavabile da ogni altro sistema di filosofia ... Sinèsio di Cirene Sinèsio ‹-ʃio› (gr. Συνέσιος, lat. Synesius) di Cirene. - Filosofo neoplatonico (n. Cirene 370 circa - m. 413 circa). Studiò ad Alessandria alla scuola di Ipazia; si avvicinò poi agli gnostici. Fu per tre anni a Costantinopoli, quindi ad Atene. Tornato in patria, fu spinto dall'invasione della Cirenaica ... Alessandria d’Egitto Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una ventina di km dalla sezione più occidentale del delta del Nilo, su un lembo di terreno sabbioso che ...
Tag
  • ALESSANDRIA D’EGITTO
  • NEOPLATONICA
  • ASTRONOMIA
  • MATEMATICA
  • DIOFANTO
Altri risultati per Ipazia
  • Ipazia di Alessandria
    Enciclopedia della Matematica (2013)
    Ipazia di Alessandria (Alessandria d’Egitto, seconda metà del iv secolo - 415) matematica, astronoma e filosofa greca. Vissuta in epoca tardo-ellenistica, figlia di Teone, anch’egli matematico e astronomo, e da lui istruita, si dedicò allo studio della filosofia abbracciando il pensiero neoplatonico ...
  • Ipàzia
    Enciclopedia on line
    Filosofa (n. Alessandria d'Egitto - m. ivi 415 d. C.), figlia di Teone Alessandrino; scrisse varie opere di matematica e astronomia, oltre che di filosofia neoplatonica, le quali sono andate perdute. Fu maestra di Sinesio. È nota soprattutto per la sua tragica fine: fu linciata dalla folla cristiana ...
  • IPAZIA
    Enciclopedia Italiana (1933)
    (‛Υπατία) Figlia di Teone Alessandrino, il commentatore delle matematiche, nata in Alessandria, scrisse di filosofia neoplatonica, di matematica e di astronomia: in particolare commentò Apollonio, Tolomeo e Diofanto. Ebbe corrispondenza con Sinesio. Le sue opere sono andate perdute. I. è celebre soprattutto ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali