ipercapnia
Aumento dell’anidride carbonica nel sangue, che può conseguire a respirazione di aria troppo carica di anidride carbonica, a disturbi respiratori (asma, enfisema polmonare), a gravi lesioni polmonari (per es., polmoniti). L’ipoventilazione è la causa più comune di ipercapnia. Oltre all’aumento dell’anidride carbonica, l’i. comporta una acidosi respiratoria (➔ acidosi), generalmente compensata dal rene con un aumento dei bicarbonati. Sotto il profilo clinico le i. croniche sono meglio tollerate rispetto alle i. acute. Queste ultime determinano alterazioni a livello del sistema nervoso centrale che possono manifestarsi come disturbi della personalità, cefalea, confusione marcata, e finanche coma. Il principale strumento diagnostico è l’emogasanalisi. Il trattamento consiste nella somministrazione di ossigeno, anche attraverso ventilazione assistita (➔ ventilazione), e nella correzione del pH ematico mediante soluzioni tampone.