ipergiustizialismo
s. m. La tendenza a servirsi oltre ogni misura della magistratura, oppure ad assecondarla, per le proprie finalità politiche.
• I difensori dell’imprenditore hanno contestato la ricostruzione dell’incidente: «Il processo si è svolto in un clima di ipergiustizialismo». (Giovanna Maria Fagnani, Corriere della sera, 10 dicembre 2008, Grande Milano, p. 10) • il nuovo codice etico, appena stilato da Beppe Grillo, per il giurista [Cesare Mirabelli], cambia poco le cose: «È solo un’attenuazione dell’ipergiustizialismo ‒ commenta ‒ forse hanno capito ‒ dice ‒ che poteva danneggiare anche i loro eletti». (Valentina Errante, Messaggero, 3 gennaio 2017, p. 3, Primo Piano).
- Derivato dal s. m. giustizialismo con l’aggiunta del prefisso iper-.