ipermnesia
ipermneṡìa s. f. [comp. di iper- e -mnesia]. – Nel linguaggio medico, abnorme aumento della capacità di rievocare i ricordi, che si osserva spesso in soggetti maniaci, e durante alcuni stati tossici da stupefacenti.
ipermnesico
ipermnèṡico (o ipermnèstico) agg. [der. di ipermnesia; per la variante ipermnestico, v. -mnesia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo a ipermnesia, che presenta ipermnesia: fenomeni i.; soggetto ipermnestico.