Precoce insorgenza del senso di sazietà seguito da rapida ricomparsa del bisogno di mangiare, come per es. nei soggetti sottoposti a resezione gastrica, in alcuni ulcerosi ecc.
Patologica voracità associata in vario modo a diverse malattie (diabete, anchilostomiasi, lesioni diencefaliche, paralisi progressiva, oligofrenia, ecc.).
Bulimia nervosa
Sindrome di interesse psichiatrico, caratterizzata dalla presenza di abbuffate alimentari intese come episodi di ingestione di notevoli ...
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: per venticinque secoli, se si calcola il tempo trascorso dagli scritti di Ippocrate e di Aristotele nei ...
È l'aumento morboso del senso della fame. Si può presentare come sintomo di diverse malattie come diabete, ipercloridria, ulcera gastrica, isterismo e svariate nevrosi e psicosi. Può manifestarsi in modo continuo o ad accessi: in questo caso il malato è colto bruscamente da fame violenta, che può essere ...
iperoressia
iperoressìa (o iperorexìa) s. f. [comp. di iper- e gr. ὄρεξις «brama, appetito»]. – Nel linguaggio medico, termine usato ora come sinon. di bulimia, ora per indicare il frequente bisogno di mangiare in soggetti che raggiungono...