ipoglicemizzante
Farmaco o azione che provoca diminuzione della glicemia. Spiccata azione i. hanno l’insulina e i prodotti antidiabetici per uso orale. Questi ultimi appartengono fondamentalmente a due gruppi chimici: quello delle solfoniluree e quello delle biguanidi (N-fenetildiguanide cloridrato e N,N-dimetilguanilguanidina). L’impiego di questi prodotti i. ha trovato larga applicazione nella terapia del diabete non insulinodipendente in sostituzione dell’insulina o, talora, in associazione con essa. Mentre quest’ultima rappresenta ancora il rimedio di elezione per le forme insulinodipendenti, i prodotti i. per uso orale sono soprattutto indicati nelle forme non gravi insorgenti nell’età media, presenile e senile. Gli i. comprendono attualmente (2009) anche farmaci che agiscono sulla glicemia post prandiale (inibitori delle alfa-glicosidasi) riducendo l’assorbimento dei carboidrati, i glinidi (secretagoghi non solfanilureici), che stimolano la secrezione di insulina in modo rapido e con breve durata d’azione, i glitazoni (tiazoledinedioni), che agiscono migliorando la resistenza periferica all’insulina.