IPOIDROSI (dal gr. ὑπό "sotto" e ἱδρώς "sudore")
Diminuzione più o meno cospicua della secrezione sudorale. Può essere manifestazione fisiologica in certi individui, che abitualmente, per disposizione congenita speciale, sudano poco. Ma può essere patologica, e s'osserva in quelle stesse condizioni che possono valere a provocare l'anidrosi, della quale però è molto più frequente. Così si distingue un'ipoidrosi generale primitiva da cause tossiche (belladonna, botulismo), endocriniche (mixedema, diabete, ecc.), e un'ipoidrosi generale secondaria, quale s'osserva spesso nelle malattie cutanee diffuse (eczema e psoriasi generali, eritrodermia, ittiosi, ecc.). L'ipoidrosi circoscritta è più frequente, e generalmente secondaria a malattie nervose. È frequente nelle affezioni dei nervi periferici, e specie del simpatico, nei quali casi assume una distribuzione diversa, secondo la sede della lesione. Nell'eczema circoscritto, nella sclerodermia, ecc. le superficie cutanee colpite sono ipoidrotiche. Il meccanismo patogenetico è uguale a quello delle anidrosi: o diminuzione degli stimoli eccito-secretori nervosi, o rarefazione degli elementi secernenti per atrofia (dermatosi).