IPOPANCREATISMO
La deficiente secrezione esterna del pancreas è capace di determinare particolari disturbi nella digestione e utilizzazione dei componenti alimentari (steato-creatorrea).
Una manchevolezza nella secrezione interna costituisce il più importante fattore eziologico dell'anomalia nel ricambio dei carboidrati e quindi del diabete mellito. L'insufficienza dell'ormone pancreatico, sia che alteri i processi della normale glicogenesi epatica o quelli della glicolisi tissulare, è una condizione della diminuita tolleranza verso i carboidrati, dell'incapacità a ossidarli, dell'aumentata glicemia, della glicosuria e, indirettamente, dei perturbamenti del ricambio albuminoideo e grasso che s'osservano nel diabete. Che tali anomalie da ipopancreatismo si rendano evidenti o si accentuino per l'intervento occasionale o costituzionale di un ipertiroidismo, di un iperpituitarismo, di un ipogenitalismo, di un ipersurrenalismo (N. Pende) è ormai già stato riscontrato più volte. Anche per questo, come per altre sindromi endocrinopatiche, s'avvera il fatto del cointeressamento d'altre ghiandole endocrine alla disarmonia creata da una sola di esse.