Commediografo italiano (Genova 1844 - ivi 1935), figlio di Ippolito. È autore di drammi (Giovanni Cappadoce, 1872; Shakespeare, 1876; Luigia La Vaillière, 1878) e di commedie (Occhi d'Argo, 1874; La spada di Damocle, 1876; La duchessina, 1881; La china del vizio, 1881; Raggio di sole, 1881; Falsa traccia, 1888, ecc.). Scrisse anche novelle e due romanzi (Ermanzia, 1879; Mercede, 1888).